Un sistema didattico abbastanza semplice su cui lavorare componendo per improvvisazione e non solo, è quello pentatonico.
Il sistema pentatonico, infatti, prevede l'utilizzo di una scala formata da cinque suoni. Priva di semitoni è caratterizzata da intervalli di seconda maggiore e di terza minore fra i suoni contigui (do-re-mi-sol-la). E' tipica di molte musiche della tradizione popolare europea (ebraiche, scozzesi, gallesi) ma è stata usato molto nella musica colta occidentale per creare effetti particolari.
Questa semplicità della scala potrà permettere di improvvisare melodie su metallofoni e xilofoni. Durante le mie lezioni, per esempio, sono solito togliere dalla tastiera di tale strumenti le note non appartenenti alla scala pentatonica e di accompagnare l'improvvisazione dei miei alunni con un pianoforte su cui suono un ostinato basato sempre sulla pentafonia.
Qui sotto, in manoscritto, avete un esempio di basso e di melodia realizzata in classe.
Questa semplicità della scala potrà permettere di improvvisare melodie su metallofoni e xilofoni. Durante le mie lezioni, per esempio, sono solito togliere dalla tastiera di tale strumenti le note non appartenenti alla scala pentatonica e di accompagnare l'improvvisazione dei miei alunni con un pianoforte su cui suono un ostinato basato sempre sulla pentafonia.
Qui sotto, in manoscritto, avete un esempio di basso e di melodia realizzata in classe.
melodia secondo
il sistema pentatonico
autore Stefano Rocchetti
il sistema pentatonico
autore Stefano Rocchetti
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