4. SUSSIDI UTILIZZATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
- registratore minidisc
- cd "Suoni e Rumori per un progetto"
- fotocamera digitale
- 7 pannelli tattili
5. CONCLUSIONI
Questa conclusione è naturalmente la conseguenza di un percorso che cerca di ragionare in termini non astratti, ma di esiti possibili nei limiti d'intervento dovuti alla situazione di handicap gravissimo in cui si trovano gli alunni A, B, C. Di conseguenza, limitarsi alla semplice verifica degli apprendimenti osservabili non dice nulla sull'influenza che il progetto "IL FILO DI ARIANNA" ha avuto sui nostri alunni. Per questo motivo ed esigenza è risultato necessario un diverso modello valutativo che fosse in grado di collegare in maniera esplicita gli apprendimenti osservabili esternamente con le abilità cognitive acquisite dagli alunni diversamente abili. Un valido aiuto è arrivato da tutti i componenti delle classi che hanno collaborato, con impegno ed affetto, a questo progetto educativo che prevedeva tempi in cui i nostri alunni potessero, con personale partecipazione sviluppare rapporti di relazione ed integrazione. Obiettivo, questo, raggiunto pienamente sia dai nostri alunni che da quelli delle classi interessate. Altro grande supporto è stato quello dato dalla colonna sonora del progetto: rumori, suoni e musica. La situazione in cui ci siamo trovati ad operare ha reso possibile e valida l'esplicazione e l'utilizzazione di musica e suoni collegati sia all'esperienza tattile che alla realtà quotidiana dell'ambiente scolastico, il tutto come fonte di esperienze e di conoscenze a completamento dei percorsi che i nostri alunni hanno seguito all'interno della scuola. Abbiamo verificato che questa esperienza che A, B, C hanno sviluppato, sia pure in modi diversi a secondo del loro handicap, uno stesso filone sonoro vissuto attraverso diversi momenti e mediante la rituale simbolizzazione di eventi che li hanno, in qualche modo, gratificati e resi più sensibili ad una diversa forma di comunicazione. Sicuramente, la verifica più importante è stata quella di vedere comparire sul loro volto un sorriso, segno della serenità e dell'impegno con cui è stato svolto il lavoro.